martedì 22 settembre 2015

I raccolti dell'estate

Un po' per la mancanza di tempo, un po' per colpa della mia macchina fotografica che ha deciso di abbandonarmi dopo anni di onorato servizio, un po' perché... insomma, sono sempre in cerca di una scusa per quello che non riesco a fare! Comunque.. non sono molte ma ci sono un po' di immagini dei raccolti estivi che non ho ancora pubblicato e di cui, per la verità sono molto orgogliosa!

Innanzi tutto i pomodori, coltivati un po' in vaso e un po' in piena terra, non tante piante ma di varietà diverse, colorate. Non è stato un raccolto abbondante ma il sapore non ha deluso. Belli da vedere e buoni da gustare nelle insalate sono i pomodori gialli Green Zebra e quelli color vino nelle varietà  Black Cherry (pomodorini) e Brandywine, dolci e dall'ottimo sapore e poi il collaudatissimo Principe Borghese che ormai si risemina da solo.





Pomodori Green zebra



Poi cosa ho raccolto? Cetrioli ma soprattutto tante, tantissime zucchine trombetta di Albenga, ne ho messe un po' anche in freezer da utilizzare per i passati di verdura perché davvero non se ne poteva più. Le preferisco alla zucchine tradizionali perché si arrampicano alla siepe e non occupano spazio prezioso e poi sono decorative!




E poi? Le zucche! Grande soddisfazione! Le adoro cucinate in tutti i modi, anche al forno insieme a cipolle e patate, una delle nostre cene settimanali a base di sole verdure, squisite!





E poi peperoncini tondi, quelli li abbiamo messi sottolio ripieni di tonno acciughe e capperi, "riscalderanno" le cene autunnali! 


Infine tanto basilico, che ha preso il posto del prezzemolo perché lo mettiamo un po' dappertutto e in frigo ora c'è anche una bella scorta di pesto.

Tutto sommato, il piccolo orto ha dato i suoi frutti. 
Pensare che lo scorso inverno (prima di farmi prendere dal demone primaverile della semina!) avevo quasi pensato di non fare l'orto. Ho pensato la stessa cosa un paio di giorni fa, presa dallo sconforto di fronte al disordine in cui versano quei pochi metri quadri, con la siepe da tagliare, le piante da portare presto al riparo e tutto il resto... vedremo la prossima primavera, intanto è arrivato il momento di accogliere una nuova stagione.

Buon autunno

lolle

sabato 12 settembre 2015

Il giardino di Tito

Il giardino di Tito è un giardino di piante grasse e di aromatiche.
Sono tante e dalle più grandi alle più piccole sono tutte coltivate in vaso. 
E' un giardino fatto per essere vissuto d'estate, d'inverno Tito ama starsene a sonnecchiare tutto il giorno sul divano.











E questo è Tito, il padrone di casa.
Tito, è un simpatico vecchietto che, prima di essere adottato da mia sorella, si trovava in canile. Ora ha trovato una casa e vive la sua maturità coccolato e viziato, nonostante vista e udito non siano più quelli di prima, ci mostra il suo giardino con molto orgoglio!



Qualche volta le storie hanno un lieto fine...


A presto

lolle

mercoledì 9 settembre 2015

Settembre


Quando è possibile, per dimenticarmi del mondo e di tutte le sue difficoltà, mi piace mettermi in giardino sulla sdraio, non molto, una mezz'ora al massimo, mi serve per riordinare i pensieri, per lasciare fuori casa i problemi del lavoro, un po' guardo il cielo, un po' controllo l'orto e il giardino snocciolando un rosario di dovrei, di sarebbe il caso, di bisognerebbe.. però mi rilasso, stacco la spina e riparto da zero. 

Prima per il caldo e poi per gli impegni familiari e di lavoro infatti, ho trascurato parecchio il giardino ma soprattutto l'orto che ora somiglia ad una piccola stanza dalle pareti verdi e vive, pochi metri quadrati trasformati in una foresta impenetrabile, La colpa è dei due chayote interrati a maggio che con tenacia e forza incredibile, ora che rovi e trombette d'Albenga hanno rallentato la corsa, stanno conquistando centimetro dopo centimetro tutto lo spazio disponibile inghiottendo qualsiasi cosa incontrino, peccato non ci sia più spazio per seminare nulla, nemmeno due rapanelli e qualche foglia d'insalata autunnale.. Mi auguro che il raccolto sia perlomeno abbondante. E soprattutto che i Chayote siano buoni!! 

La sera e la mattina fa già parecchio fresco, la pioggia ha pulito il cielo tanto che lo sguardo può vagare lontano verso le montagne, alcune delle piante del mio giardino sembrano risvegliarsi dopo la pausa estiva, stanno rifiorendo le rose, sono sbocciate le ipomee variegate d'azzurro, le verbene, l'ibisco... tutto il verde è più brillante.





Questo clima più fresco mi illude che le piante non debbano più essere bagnate con frequenza, ma il sole del pomeriggio è ancora forte e poi c'è il vento che secca la terra, ci pensano le piante in vaso che si prostrano affrante a ricordarmi i miei doveri.

Grazie ad un buon numero di lumini alla citronella e di zampironi si può tentare di pranzare o cenare all'aperto, le zanzare quest'anno più numerose e feroci che mai e ci hanno dato del filo da torcere!
La scorsa settimana le mie figlie hanno organizzato un pigiama party con le amiche. Hanno cenato in giardino sotto la pergola, avevamo disposto candele e lumini un po' dappertutto, l'effetto era davvero bellissimo e alle ragazze è piaciuto moltissimo. Di giorno forse, o almeno non per tutti, il giardino non è così affascinante, ma la sera alla luce delle sole candele (che nascondono le magagne!) è davvero magico!

Buon settembre

lolle