Calzettoni, il pigiama un po' scalcagnato dai troppi lavaggi e la mattinata libera, una tazza di tè caldo, seduta sotto la pergola con un buon libro...si può desiderare di più? Peccato che l'occhio cada sempre su tutte le cose ancora da fare e la mattina libera si trasformi in una mezz'ora-tre quarti d'ora al massimo!
Dopo qualche giorno di pioggia e di cielo grigio, il giardino mi sembra ancora più bello, le foglie sono di un verde brillante e le fioriture abbondano in quel disordine allegro che mi piace tanto. Il gelsomino (il falso gelsomino che qui al nord gode di ottima fortuna) è fiorito abbondantemente, negli anni ha abbracciato completamente la ringhiera del balcone che corre intorno alla casa e il suo profumo è il primo segnale che ci stiamo avviando verso l'estate. E poi il "bosco" di melissa e di menta e la promessa di un raccolto molto abbondante di more e di lamponi. E le fragole, non tantissime ma abbastanza per preparare un vasetto di confettura a cui abbiamo aggiunto i fiori di robinia e il gelato aromatizzato con le foglie di menta.
I grappoli di uva appena accennati hanno seguito la fioritura della vite. Sapevate che anche la vite fiorisce e i suoi fiori sono profumati? I primi anni non ci facevo nemmeno caso perché i fiori sono davvero minuscoli! E poi sono fiorite le rose. Davanti a tanta abbondanza di vita non vedo nemmeno più le tante magagne di questa vecchia casa!
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I fiori della vite di uva fragola |
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Fragole e fragoline di bosco |
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Gelato leggero alle fragole e menta: fragole e fragoline, una banana per addensare, latte di riso e foglioline di menta frullati (preparato con gelatiera) |
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Alcune rose |
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Confettura di fragole e fiori di robinia |
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Ancora rose |
Ma in queste settimane ricche di eventi che riguardano il mondo del giardino ho effettuato anche qualche piccolo acquisto: alcune piantine grasse in miniatura, un "canarino di latta" cioè una piccola scultura in ferro riciclato, l'erba Luigia dal profumo di limone, la salvia ananas, le verbene, alcune piantine di bocca di leone e due rizomi di Dicentra o cuor di Maria per il mio giardino a mezz'ombra. Naturalmente avrei voluto acquistare molto di più, ma grazie al cielo ha prevalso il buonsenso...
Vi propongo anche una ricetta primaverile:
Strudel con erbette alla farina di farro e miglio
- 200 g farina di farro
- 100 g farina dii miglio
- 160 g acqua tiepida
- 12 g lievito di birra
- 1 cucchiaino zucchero di canna
- erbette leggermente lessate
- 2 spicchi d'aglio
- 1 uovo da spennellare
- olio extra vergine
- semi di papavero
- sale
In una ciotola mescolare le farine e unire il lievito sciolto in acqua con lo zucchero. Lavorare l'impasto sulla spianatoia aggiungendo 3 cucchiai di olio e in seguito un poco di sale. Impastare per 8-10 minuti quindi sistemare l'impasto omogeneo ed elastico in una ciotola, sigillare con pellicola trasparente e lasciar lievitare per un'ora circa.
Far dorare gli spicchi d'aglio schiacciati in un paio di cucchiai di olio quindi unire le erbette, insaporire per qualche minuto. Stendere l'impasto lievitato un un foglio di carta di carta da forno leggermente infarinato in un rettangolo di 3-4 mm di spessore. Distribuire le erbette nella parte centrale quindi arrotolare la pasta e sigillare i bordi. Sistemare lo strudel, carta forno compresa, su una teglia e spennellare con l'uovo sbattuto con un cucchiaio d'acqua, infine spolverare con i semi di papavero. Infornare per circa 30 minuti a 200°. Servire ancora caldo.
Con questa ricetta vi saluto: buona settimana!
lolle