martedì 30 aprile 2013

Giorni di pioggia e di semine

E ancora piove, piove e piove. Ma ha piovuto così tanto anche lo scorso anno? Nei momenti di tregua mi sembra di sognare, il sole spunta dalle nuvole e l'aria è tiepida, i colori sono vividi e tutto mi sembra meraviglioso! E poi ricomincia a piovere... ho dato un'occhiata alle previsioni dei prossimi giorni ma non mi sembrano esaltanti... uffa! Ci siamo giocati marzo ed aprile, ma maggio... no!

Nonostante questo ho portato a termine un sacco di cose.
Tanto per cominciare mi sono data alla semina selvaggia di quei semi da fiore raccolti lo scorso anno durante le varie passeggiate, ne ho messi un po' dappertutto, voglio godermi la sorpresa di vederli spuntare a caso... vedremo cosa ne verrà fuori.
E poi ho terminato con le semine dell'orto, zucche e zucchini, le mie semine preferite! Adoro vedere i loro germogli cicciottelli e vigorosi, fendere la terra e farsi strada verso il cielo.

Per quanto riguarda la casa invece, dopo lo schianto dell'automobile, la triste fine della lavatrice e una perdita dal tetto (è proprio il caso di dire piove sempre sul bagnato!) abbiamo dovuto ridimensionare i progetti per quest'anno; niente porte interne nuove, anche se ci speravo tanto visto che le porte in questione sono mie coetanee (e non dite che è ora di rottamare anche la sottoscritta!!!) e addio anche alle fodere nuove per il divano... caspita, le spese sembrano moltiplicarsi di giorno in giorno, non ci si salva più!
Però, per la camera da letto e il salotto ho riciclato dei vecchi tendaggi davvero belli, scovati a casa di mia madre e ora, dopo qualche modifica, fanno bella mostra e mi distolgono lo sguardo dalle porte! 
Qualche secchio di pittura e pian piano ci mettiamo a ridipingere le varie stanze, ho già verniciato una vecchia cassettiera di un bel color avorio... rimbocchiamoci le maniche, cominciano i lavori di primavera! 

Una cosa positiva però tutta questa pioggia l'ha portata: il mio giardino è più verde che mai, è una delizia per gli occhi e per lo spirito affacciarsi alla finestra e godere di questo meraviglioso spettacolo, e tra il verde spiccano le fioriture profumatissime del tenace mughetto che invade, anno dopo anno, tutto mio il giardino...



E adesso mettetevi un paio di stivali di gomma e venite con me nell'orto a raccogliere i rapanelli... colorati!
Questa è una di quelle semine fatte per curiosità e per voglia di variare, il risultato è questo: dolcissimi rapanelli color ciliegia, bianchi, arancio e rossi, per la più simpatica delle insalate!



n.b. Ricordate che le foglie dei rapanelli non vanno buttate, utilizzatele come aggiunta nelle zuppe di verdura.

Alle smemorate pasticcione come me, invece, propongo il riciclo dei bastoncini di legno per gelato, come segna-varietà di ortaggi per non combinare pasticci con le semine...






 Pare che domani debba esserci il sole, speriamo...  intanto vi auguro un buon 1° maggio!
A presto


lunedì 15 aprile 2013

Sotto il sole di aprile

Rieccomi qui!  Sono stata un po' impegnata nei giorni scorsi e ho dovuto trascurare il mio e i vostri blog, recupererò sicuramente nei prossimi giorni...

Prima di iniziare a raccontarvi cosa succede nel mio orto, vorrei ringraziarvi per tutti i commenti gentili che mi avete lasciato nel post della scorsa settimana, sto decisamente meglio, è tutto passato e spero di dimenticare questo incidente il prima possibile... grazie!!! :-)

Dalle temperature tutt'altro che miti della scorsa settimana, siamo passati a temperature quasi estive, io, un po' per l'incidente e un po' per il tempo incerto della scorsa settimana, ho dovuto accantonare i lavori in giardino e mi sono limitata ad osservare i cambiamenti avvenuti a dispetto dei capricci del tempo.

Ed ora, se ne avete voglia, facciamo un giretto nell'orto...

La mia collezione di piccoli frutti si è arricchita di un esemplare di lampone giallo, piantato un paio di mesi fa, ha attecchito perfettamente e con vigore sta allungando i suoi germogli verso il sole, mentre nuovi getti di lampone rosso spuntano a sorpresa qua e là nell'orto lontano dalla piante madre.



Lampone giallo
More

Nessun problema per le more che promettono di diventare ancora più infestanti dello scorso anno nonostante le drastiche potature, in fondo, grazie alla loro natura ribelle creano un piccolo angolo di bosco che mi piace molto.

Il ribes rosso invece si sta riempiendo di piccoli grappoli mentre il ribes nero è sempre un po' in ritardo rispetto al fratello.

Ribes

Ho diviso i piccoli cespi delle fragoline di bosco, seminate lo scorso anno, finendo col riempire un numero imprecisato di piccoli vasi e fioriere, spero sia una promessa di dolci e profumati raccolti!

Fragoline di bosco "d'ogni mese"

Dalla serra invece, come da un magico cilindro, sono apparse tre piccole piante di alchechengi giallo commestibile che credevo spacciato. A causa di alcuni errori nella coltivazione, (compresa una potatura scriteriata!) credevo di averli irrimediabilmente persi ed invece, alla base del fusto disseccato dello scorso anno, sono comparse nuove tenere foglie, per precauzione ho effettuato nuove semine, ma, se tutto va bene, quest'anno dovremmo avere un discreto raccolto di queste piccole deliziose lanterne. (ma non è ancora detta l'ultima parola...)

Alchechenge "giallo commestibile"


Cresce anche l'insalata, anche se i miei gatti quest'anno, nonostante il piccolo recinto, sono riusciti a combinare un sacco di disastri!!

Crescione (in vaso)



Spinaci

Piena ripresa anche per le aromatiche:


 Le foglie della melissa, che emanano un profumo di limone, si possono aggiungere alle insalate.

Melissa

Spirale d'erbe
Tutto qui, oggi il sole splende che è una meraviglia, poco alla volta allestiamo di nuovo il nostro spazio all'aperto... forse la primavera è arrivata, finalmente...

Buona settimana


venerdì 5 aprile 2013

Il piacere di leggere, storie di orti e giardini

Stamattina è tornata la pioggia ed io me ne sto in casa, non a causa del tempo ma dell'incidente in auto che mi è capitato appena ieri, niente di grave, almeno per quanto riguarda la mia persona, un bel colpo "di frusta" al collo ma nulla di rotto, per l'automobile invece c'è poco da fare, è distrutta. Non era un' auto lussuosa ma un' utilitaria acquistata in seconda mano che svolgeva però egregiamente il suo lavoro... peccato, mi consolo dicendomi che poteva andare peggio, prendiamola con filosofia e andiamo avanti!

Vista l'impossibilità di mettersi a pasticciare nell'orto o in giardino per via del tempo e sopratutto delle ossa ammaccate, vi lascio una lista di libri che parlano appunto di questo argomento (di orti e giardini, non di ossa rotte!!). E' una lista abbondante, quindi mettetevi comodi.
Molti di questi libri possono essere letti da tutti e non esclusivamente dagli appassionati.

Cominciamo subito con una bella quaterna, quattro libri un po' per tutti i gusti.



Per farvi entrare nello spirito dei temi trattati, vi propongo subito una piacevole lettura, un delizioso ed umoristico classico sul giardinaggio, ambientato sul finire dell'era vittoriana: "Memorie di un giardiniere" di R. Arkell. Pubblicato per la prima volta in Gran Bretagna nel 1950, viene tradotto solo ora in Italia. E' il racconto di un orfano che diviene capo giardiniere in una nobile dimora, ma non è solo l'arguto ritratto di un personaggio, bensì quello più ampio di un'epoca ricca di profondi cambiamenti sociali. 

Cosa ne dite invece di smettere i vostri panni di adulti seri e responsabili e di tornare bambini per lasciarvi stupire ed incantare da "Il giardino segreto" di F. H. Burnett? Potreste accorgervi che in fondo, per essere felici basta davvero poco e che la natura è maestra di vita...

Volete sapere cosa succede quando una donna decide di andare a vivere in campagna? Non vi resta che immergervi nella veloce lettura di "Una storia al mese più una per la teiera" di Ilaria Beretta, tredici racconti su luoghi o lavori agresti evocati secondo la successione dei mesi e delle stagioni, le amanti della cucina troveranno una curiosa ricetta per preparare la cotognata alla lavanda!

"Le vie dell'orto", di Pia Pera ci racconta invece come coltivare la frutta e la verdura, anche sul balcone attraverso la sua esperienza diretta e quella delle persone meravigliose che l'autrice ha conosciuto durante il suo apprendistato, non è infatti un manuale ma la condivisione di esperienze, emozioni e saperi che queste persone le hanno trasmesso, con la loro vita vissuta attraverso lo stretto contatto con la natura. 


Dalle vie dell'orto passiamo a "Il campo in conca, l'arte dell'orto" anche questo libro non è solo un classico manuale per coltivare gli ortaggi ma il racconto appassionato di chi riscopre la bellezza e la gioia di mettere le mani nella terra. Preziosi consigli per coltivare un orto ma anche la propria vita... 

Se ormai siete lanciati e già meditate di abbandonare la città, la casa e il lavoro, per dedicarvi anima e corpo alla vita in campagna, nella vostra biblioteca non può mancare " L'orto e il frutteto secondo natura"  guida all'autosufficienza di John Seymor. Dai lavori fondamentali per coltivare l'orto, alla conservazione dei prodotti da voi amorevolmente coltivati, dall'allevamento di polli, conigli, api... alla costruzione di serre e steccati, tutto questo e molto di più!



"L'orto e il frutteto secondo natura" illustrazioni





Torniamo in Inghilterra con "Il giardino delle vecchie signore" di Maureen e Bridget Bolan. Queste due sorelle appassionate di giardinaggio, hanno raccolto in questo delizioso libricino le esperienze accumulate nella pratica quotidiana. Questo volumetto è dedicato sopratutto ai giardinieri curiosi e poco ortodossi e a chi crede che nella vita serva anche un pizzico di magia!

Stremati da questa carrellata di libri? Io sì, ho il collo che duole ed è bene che spenga il computer... vi lascio però con una bella frase, tratta da "Il giardino segreto" che credo riassuma il piacere di chi ama stare in giardino:
Quante cose successero in quel giardino! Se non avete mai avuto un giardino non potete capire e se l'avete avuto saprete che ci vorrebbe un libro intero per descrivere tutto ciò che vi avviene...
 Buon fine settimana, a presto!