E così ci avviamo verso la Pasqua, accompagnati da un tempo davvero inclemente.
Io sono forse tra i pochi che preferiscono la Pasqua al Natale e questo quasi fin da bambina.
Uno dei propositi che mi ero ripromessa di portare a termine durante la Quaresima riguardava il cibo, con la rinuncia alla carne e al pesce. Scelta appoggiata da subito da due delle mie figlie. La necessità di variare i pasti scegliendo un menù che non comprendesse quelli eliminati ma che non facesse un uso eccessivo di formaggi e uova, è stata di stimolo e ci ha dato l'occasione di provare nuovi sapori.
E' un peccato che il mio orto non offra nulla in questo periodo di risveglio e di rinascita, ho cominciato a seminare ma è troppo presto per i raccolti, inoltre questo freddo non aiuta!
Nonostante questo, decisa a non farmi impressionare dalla pioggerella, ieri mattina sono uscita armata di stivali di gomma, cappellino stile Queen Elizabeth (e meno male che Carla e Enzo non erano nei paraggi!!) zappette e qualche busta di semi pronta per sistemare alcuni vasi in giardino. Dopo nemmeno tre quarti d'ora avevo le mani intirizzite, ero completamente sporca di fango e con il morale sotto terra... inutile sfidare la furia degli elementi!
Però qualche piccola scoperta l'ho fatta. Per esempio, non mi ero assolutamente accorta che il prezzemolo piantato lo scorso anno si era rinfoltito e rinverdito.
Tra la terra ormai fanno capolino le mie insalate, anche se a mio avviso, sono un po' pallidine per via della mancanza di sole!
Altra sorpresa per l'esperimento delle carote in vaso: tanti piccoli ciuffi di un tenero verde che ho provveduto a diradare per fare in modo che quelle rimaste abbiano lo spazio per crescere, le carote eliminate sono lunghe, strette e di un rosa appena accennato... staremo a vedere!
Tortini di farro all'ortica (Quiches rustique da Saper mangiare ed. Pegasus)
3 tazze e 1/2 di farina di farro integrale
172 tazza di olio di mais
172 tazza circa di acqua
1/4 di cucchiaino di sale
per il ripieno: ortica (oppure spinaci)
per la finitura : 1 uovo
Mescolate farina, olio, sale e acqua fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso che lascerete riposare avvolto in un foglio d'alluminio per almeno mezz'ora.
Lavate benissimo le ortiche, (i guanti mi raccomando!!) io le ho lasciate a bagno nell'acqua e bicarbonato, sbollentatele in acqua salata, sgocciolatele e tritatele con la mezza luna, stesso procedimento per gli spinaci che potete far saltare però con un poco di burro.
Foderate dei piccoli stampi con la pasta tirata con il mattarello e tagliata in piccoli dischi, metteteci un po' di ripieno, coprite con un altro dischetto, pennellate la superficie con l'uovo leggermente sbattuto.
Infornate a 180° per circa 20 minuti.
Il sapore dell'ortica è molto delicato, forse appena acidulo ma gradevole.
Giunti al termine del post, non mi resta che salutarvi ed augurarvi una...
Buona Pasqua