E' ancora tanto calda questa estate che va verso il finire, con le giornate che si vanno accorciando poco poco per volta, mentre la pioggia non si è ancora fatta vedere e non si contano davvero le settimane senza, io cerco di sfruttare i lati positivi di questa stagione calda.
Mangio moltissima frutta e verdura, naturalmente non solo del nostro orto, l'autosufficienza è una meta davvero irraggiungibile per questo mio orticello! Mi hanno regalato delle pesche noci piccole piccole ma tanto saporite, (benedetta condivisione!) frutti mignon dal gusto irresistibile: sono peggio delle ciliege, una tira l'altra, via dunque a gelati e macedonie ma anche gustate così,al naturale, sono una delizia per il palato, un sapore talmente lontano da quello dei "pesconi" che si trovano in commercio!
E poi ho raccolto una cesta di pere da mia madre e anche lì abbuffate di frutta senza la noia di togliere la buccia, tanto lei le lascia crescere così, senza veleni, con la filosofia del "se vengono, bene, altrimenti... pace e amen"!Qualche grappolo d'uva della nostra pergola e la spesa settimanale della frutta si è davvero ridotta.
Ultimo raccolto anche per le more e intanto comincio a tagliare i rametti che si sono seccati, che anno eccezionale per questi piccoli frutti! Ma ho raccolto anche le ultime zucchine, e liberato l'aiola con quello strano senso di fine, di chiusura di stagione che mette un po' di malinconia, e sembra assurdo, considerando che ancora stiamo sudando per il caldo africano!
Le zucchine raccolte sono così saporite e fresche che ho cercato di cuocerle solo il minimo indispensabile: approfittiamo di questo periodo di abbondanza di verdure fresche per mangiare cibi crudi e ancora ricchi di elementi nutritivi, ci sarà tempo questo inverno per cuocere e bollire.
Nel pulire le aiole ho dovuto anche raccogliere mazzi di menta, sono troppo indulgente con questa pianta che è davvero infestante, ma ho un debole per le sue foglioline verdi e profumate...
Stamattina presto invece ho colto un mazzo di fiori di zucca prima che il sole li facesse richiudere, strano, non mi ero mai accorta del loro dolce profumo, sono davvero belli, quasi un peccato cucinarli!
Altri fiori, come Plumbago e Gerani: anche per loro questo è un momento di grazia, con i loro colori rallegrano i nostri giardini e poi, la sorpresa di una fioritura inaspettata...
Nel tre aiuole libere del mio mini orto l'altra sera ho strappato le erbacce, vangato leggermente e seminato praticamente al buio, insalatine, spinaci invernali e coste bianche, speriamo che ne venga qualcosa, seminare è un atto di fede ed io intanto spero... ho seminato anche nei vasi dove avevo coltivato le zucchine tonde e, magia di queste giornate calde, i semi sono già germogliati, ma temendo i raggi violenti del sole, ho spostato i vasi un po' all'ombra, vedremo...
Anche se per i pomodori non è proprio un'annata eccezionale, sto già preparando un po' di vasetti di conserva e sughi pronti che saranno utilissimi questo inverno.
Faccio tutto la sera, perché sopratutto nel primo pomeriggio è davvero difficile resistere al sole, ieri, nel mio giorno libero, pisolavo sul dondolo, nascosta ai raggi invadenti del sole con un sacco di progetti in testa ed il caldo ad impedire che il pensiero diventi azione, meglio così, l'estate serve anche a questo, a ricordarci che a volte è meglio non fare...
A presto
In un giorno imprecisato di agosto è nato il nostro Mimì, così ci ha detto la veterinaria quando verso la metà di settembre di dieci anni fa, le abbiamo portato un minuscolo batuffolo rosso e bianco, stremato dalla fame e dalla sete.
L'abbiamo trovato in una fabbrica chiusa, vicino a casa nostra, anzi, si è fatto trovare lui, con i suoi miagolii disperati e ignorati da tutti gli altri vicini.
Ho scavalcato la recinzione e l'ho trovato lì, saranno stati due etti di gatto, che urlava come un ossesso, non è stato nemmeno difficile prenderlo perché credo non aspettasse altro.
Il vizio di miagolare forte quando vuole qualcosa non l'ha proprio perso, in questo senso è rimasto un tiranno... ma guardando il suo musetto, non vi fareste tiranneggiare anche voi?
Buon compleanno Mimì!!!
Ormai non si contano più i giorni di sole di questa lunga estate cominciata un po' in sordina ma esplosa poi con un caldo che pare interminabile.
Non so da quanti giorni non si vede una goccia di pioggia e sorrido pensando alla primavera piovosa o all'inverno glaciale, questo è un anno di eccessi: troppo freddo, troppa pioggia, troppo caldo, ma va bene così, il tempo comunque passa e siamo già ad agosto...
Per me, questo periodo caldo ha significato il rallentamento di un po' tutte le attività domestiche, passiamo la maggior parte del tempo all'esterno, pasti compresi ed è bello anche per le mie figlie, che passano buona parte dell'anno stando in casa o a scuola chiuse dunque tra quattro mura, passare del tempo leggendo sul dondolo sotto il pergolato, fare passeggiate a piedi o in bicicletta o chiacchierare in giardino fino a tardi!
Ho imparato ad apprezzare tutte le stagioni e dell'estate amo la libertà, non soffro particolarmente il caldo, non sono una patita delle basse temperature e non amo le tristi giornate di pioggia ma ho accolto questa giornata con il cielo che non promette niente di buono con un po' di sollievo con la speranza che il primo temporale non porti danno.
Le vacanze sono, ahimè, ormai dimenticate, ma ho imparato a fare tesoro di ogni attimo e a godere ed apprezzare le piccole cose e i piccoli piaceri, tutto questo rende la nostra vita più soddisfacente... un frutto appena colto, la solitudine del mattino presto, il caos della famiglia riunita a tavola, le chiacchiere con le mie figlie, una cena da soli io e mio marito... sono tutti regali per cui ringraziare!
Intanto nell'orto...
Nel mio orto regna il caos, gli zucchini somigliano a piovre che allungano i loro tentacoli un po' dappertutto, coglierò le ultime zucchine e poi mi sa che, se voglio tentare di piantare qualche insalata autunnale, dovrò levarle di torno!
Ma ci sono anche tante piccole zucche sparse qua e là che fanno bella mostra e nonostante le pessimistiche previsioni di qualche mese fa, forse riusciremo ad assaggiare qualche fragolina di bosco. Infatti, avevo seminato i loro microscopici semi verso la fine dell'inverno pazientando un tempo infinito per veder spuntare delle minuscole foglioline, tanto che ero convintissima di non assaggiare nemmeno una fragolina fino al prossimo anno, pare che invece ora, oltre ai fiorellini stia spuntando anche qualche frutto, l'unico problema è che non siamo gli unici ad attendere... guardate qui sotto!
Mentre scrivo il vento si è calmato, i nuvoloni sembrano scomparsi... l'estate continua...
A presto