lunedì 27 febbraio 2012

Serata con Mauro Corona

Un bel fine settimana questo, temperature primaverili, un cielo meravigliosamente limpido e poi una luna birichina...
Un fine settimana anche denso di impegni che non mi hanno impedito però di passare momenti piacevoli.
Nonostante fossimo tutte e due molto stanche, sabato sera io e Nadia, una delle mie sorelle,  abbiamo assistito all'incontro, organizzato dal circuito delle biblioteche e dalla sezione del CAI locale, con Mauro Corona.
Corona è arrivato puntualissimo, in una sala gremita di gente: appassionati di alpinismo e lettori affezionati.
Ho letto quasi tutti i suoi libri e mi sembrava una bella occasione quella di poter conoscere da vicino questo scrittore.
La serata è stata molto piacevole e Mauro si è raccontato un po' come fa nei suoi libri, parlando della propria infanzia segnata dalla tragedia del Vajont e da tragedie personali: dall'abbandono della madre, alle violenze subite dal padre e lo ha fatto con una sincerità incredibile, ma ci ha parlato anche delle proprio passioni: quella per la montagna, per la scultura e sopratutto per la scrittura che è stata  ancora di salvezza e riscatto dagli anni difficili.
Ci ha parlato degli amici, che chi ha letto i suoi libri conosce bene, della famiglia e del difficile rapporto con l'alcol, tutto così, come con una chiacchierata tra amici, con umorismo e semplicità, accompagnandosi con citazioni dei suoi autori preferiti e con aneddoti personali.
Una serata veramente piacevole, due ore volate via, e ne ho approfittato per farmi autografare il suo ultimo libro: "Come un sasso nella corrente".


Orietta sono io, naturalmente!

Ieri pomeriggio invece ho visitato una mostra fotografica molto interessante.
Le immagini vengono dall'archivio fotografico ricchissimo di un sacerdote della mia cittadina, uomo colto e appassionato di fotografia, alla sua morte ha lasciato in eredità centinaia di immagini che ci permettono di gettare uno sguardo sul passato, sono trent'anni di storia della città, dagli anni '50 agli anni '70, uno sguardo su come eravamo che ci fa inevitabilmente riflettere su ciò che siamo diventati.
Penso anche a tutte le persone ritratte, chissà quanti di loro sono ancora qui, chissà  se chi si è riconosciuto, ha inevitabilmente pensato a come il tempo scolpisce i nostri volti, come ci cambia...
Questo mi fa riflettere anche sullo scorrere del tempo, la vita è davvero un soffio... penso anche a me stessa: tra qualche settimana compirò 45 anni, mi capita spesso di ripetere alle mie figlie quando non si sbrigano: "Ragazze, non fatemi perdere tempo...non posso aspettare una vita, ne ho già consumato più della metà!" è una battuta però...però è anche un esame di coscienza personale: quanto tempo perdo per le cose senza importanza?  E cosa voglio fare ancora del mio tempo? E ci sarebbero ancora molte altre domande... ma mi fermo qui, sono riflessioni un po' pesanti per un lunedì mattina, vero??

A presto

mercoledì 22 febbraio 2012

Fine inverno

L'altro ieri ci siamo svegliati sotto un'abbondante pioggia che credo abbia cancellato anche gli ultimi rimasugli di neve nascosti al sole.
Non pioveva da così tanto tempo che quasi non ricordavo come fosse piacevole stare sotto le coperte ascoltando il ticchettio della pioggia.
E questa pioggia è arrivata proprio a puntino per le semine dei giorni scorsi: eh sì, si ricomincia a zappettare la terra!


Ho voluto approfittare delle temperature più miti per poter seminare spinaci e valerianella e poi ho piantato anche l'aglio, avrei voluto pianificare meglio questi lavori per sfruttare al massimo il poco spazio disponibile, ma a volte dobbiamo mediare fra tempo libero (sempre molto poco!) ed impegni familiari e lavorativi (sempre troppi!) così ho colto l'attimo e... la luna calante!


Quest'anno mi sono regalata un bel calendario lunare delle semine e dei lavori, così non dimentico cosa e quando seminare.


"Gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante", la filastrocca che mi ripeto quando cerco di capire che luna è...
Ed ecco qualche indicazione per "l'uso" della luna: in generale nella fase di luna crescente si effettuano una buona parte delle semine, l'influenza della luna sui succhi vegetali viene sfruttata per una rapida crescita delle primizie, dei rampicanti o delle piante a crescita lenta.
Per le lattughe si consiglia invece la luna calante, perché se la semina avviene in luna crescente il cespo tende ad andare velocemente a seme a scapito della compattezza del cuore e della tenerezza delle foglie. Questo vale anche per le cipolle, la luna influisce sulla circolazione della linfa vegetale verso il basso a vantaggio del sapore dei bulbi.


Eclissi lunare gennaio 2011
L'influenza della luna sulle piante da frutto sembra manifestarsi invece sulla fruttificazione, il pesco ad esempio,     sembra essere sensibile ai raggi lunari che influiscono sulle caratteristiche della buccia e sulla fragranza della polpa dei suoi frutti.
In fase calante va eseguita la potatura degli alberi da frutto, sopratutto se vigorosi, perché in questo periodo la linfa circola più lentamente al loro interno. (Dal "Calendario Lunare" Giunti Demetra)
Se vi interessa, avevo già scritto qualcosa a proposito della luna lo scorso anno, in questo post.

Quindi, dicevo, ho dato il via alle semine, poi, ho coperto i semi appena interrati, con del "tessuto non tessuto" che avevo usato prima della semina per "scaldare" un poco la terra, adesso riposano sotto la loro coperta, nella terra, in attesa di schiudersi.
Ora comincia l'attesa.

domenica 12 febbraio 2012

Care verdure... verdure care?!

Ancora gelo e ancora temperature abbondantemente sotto lo zero.
Si parla molto in questi giorni del fatto che, a causa del gelo straordinario, del rincaro di molti generi alimentari primo fra tutti frutta e verdura.
Come riferimento all'aumento o alla diminuzione dei prezzi della verdura vengono prese in considerazione le zucchine e non ho ancora ben capito perché.

Ieri sono stata al supermercato per la spesa settimanale e ho dato un'occhiata ai prezzi.
Le ceste ordinate sono strapiene di verdure, molte delle quali devo dire assolutamente fuori stagione e parlo di pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane e appunto zucchine, eppure queste verdure non hanno prezzi così assurdi come saremmo portati a credere e questo probabilmente perché la richiesta è alta., ma quale sapore avranno?
Non parliamo ormai più di primizie perché questi ortaggi sono presenti nei negozi tutto l'anno, ma mi chiedo: non possiamo davvero fare a meno di un piatto di pomodori a gennaio o febbraio?
Chi ha coltivato pomodori almeno una volta si sarà reso conto che già a settembre il loro sapore cambia e questi pomodori invernali pallidi pallidi di cosa sapranno? Quanto sale e olio per dar loro sapore!

Si parla anche molto di problemi di approvvigionamento di gas, il freddo straordinario sembra non dare tregua, già gli ortaggi invernali soffriranno per il gelo, ma quanta energia richiede coltivare in serra questi che, inutile dirlo, sono gli  ortaggi estivi per eccellenza?

Ho cercato nell'utilissimo volumetto di Tessa Gelisio: "Risparmiare in cucina" la lista della spesa di febbraio:
normalmente in questo mese possiamo trovare: arance, clementine, kiwi, limoni, mandarini, pere e mele e poi broccoli e broccoletti, cavolfiore e cavoli, catalogna, cime di rapa, finocchio, indivia, porro, radicchio rosso sedano da coste e sedano rapa, radici amare spinaci zucca e valerianella...
Non dimentichiamo poi i legumi!
Non è poco vero?

Certamente non succede niente se, ogni tanto, ci vogliamo concedere qualche sfizio fuori stagione e non voglio mettermi a bacchettare nessuno, ma dobbiamo essere coscienti che sono le nostre scelte a condizionare il mercato...
A presto

lunedì 6 febbraio 2012

Pulizie straordinarie!

Nonostante le temperature decisamente non primaverili (stamattina eravamo a -11° e nel primo pomeriggio a -5) in questi ultimi giorni, ho addosso un'energia incredibile, quindi, approfittando di ogni minuto libero, mi sono dedicata alle pulizie di casa, ma non quelle diciamo "ordinarie" cioè di mantenimento, bensì a quelle che si fanno normalmente quando si ridipinge o si trasloca!


Da qualche tempo sento il bisogno di rinnovare un po' la nostra casa, il colore delle pareti mi fa venire l'orticaria, le tende mi hanno stancato, non sopporto più il colore dei divani...
Certo, gli spunti non mancano, basta guardare qualche rivista o dare un'occhiata ai vari blog e si possono trovare suggerimenti utili e carini, senza necessariamente spendere un capitale per dare un tocco differente agli ambienti,  a volte è sufficiente cambiare soltanto qualche dettaglio.



Però osservando il mio appartamento mi sono resa conto che non ho bisogno di aggiungere nulla, ma di togliere sì, di alleggerire in qualche modo questa nostra casa che nel corso degli anni sì è riempita di cose.
E così in queste ultime due settimane mi sono data da fare ed ho cominciato ad eliminare tutto quello che davvero non mi serve più, impresa non facilissima visto che sono una che non butterebbe via niente!
Quindi via  borse e  scarpe che non uso più, gonne, giacche, via le bomboniere, i soprammobili, lampade, anche i libri che non mi piacciono e che non so perché continuavo a tenere, via le riviste, i ritagli di giornale...
Diligentemente ho suddiviso gli abiti in buono stato da portare alla Caritas, poi, oggetti come libri, soprammobili, bomboniere (con la speranza che non vengano pescate dagli sposi!) per la pesca di beneficenza dell'oratorio, infine carta, vetro, metallo tutto all'isola ecologica!
E, cosa incredibile, ci ho preso gusto! Sono giorni che giro come un'indemoniata cercando cose da eliminare... e non  ho ancora finito!!! Ho anche tentato di eliminare Mimì (uno dei miei gatti) che in questi giorni è particolarmente noioso a causa del freddo e della neve, non se ne fa una ragione e miagola indispettito davanti alla finestra... (pallosissimo! Si può dire???) dov'è Crudelia De Mon quando serve???



Ora sono impegnata nell'impresa non facile di convincere le mie tre figlie (adolescenti!) ad eliminare qualcosa, l'ultima volta che ho aperto il loro armadio sono stata seppellita da una quantità tale di oggetti che anche la protezione civile si è rifiutata di intervenire.
Tra le loro cose si possono trovare oggetti che mancano all'appello da mesi, a volte rimango sorpresa e quasi ammirata dalla loro capacità di creare disordine perché insomma, anche questa è un'arte!
Da piccole erano più svelte di Arsenio Lupin, tra i loro giochi riuscivano a far sparire nel giro di pochi minuti chiavi, orologi, piccoli oggetti ed addirittura indumenti, che riapparivano quasi magicamente dopo settimane...
Che faccio, le butto?


Ho trovato queste belle immagini in Google Immagini, se ho violato inconsapevolmente qualche copyright avvisatemi e provvederò a toglierle dal  blog.

giovedì 2 febbraio 2012

Neve!

 Anche da noi è arrivata la neve....




A presto!