mercoledì 26 ottobre 2011

Pan dei morti


Sono uscita a far spese e mi sono accorta che un po' dappertutto impazzano zucche, pipistrelli, cappelli da strega...insomma sono tutti impazziti per Halloween?

Halloween - La Festa e la Notte di Halloween

Peccato che la maggior parte dei prodotti visti in giro, non sono altro che paccottiglia orribile, secchielli di plasticotta a forma di zucca, biodegradabili in un milione di anni, decorazioni tremende che fanno spavento ma non nel senso per cui sono state create...

Non che odi questa nuova mania importata, anzi, adoro le zucche intagliate e mi sembra così carino quando, in alcuni telefilm si vedono questi bimbi bussare casa per casa chiedendo: "dolcetto o scherzetto?" ma è che poi immagino che la scena si svolga qui, nella strada dove abito e non posso fare a meno di pensare ai miei vicini sottoposti alla fatidica domanda...

Quando ero piccola, ci portavano in visita al cimitero e all'uscita, trovavamo i banchetti con i dolci ad aspettarci: zucchero filato, tira e molla, croccanti, caramelle...
In realtà non so cosa sia meglio, il "tour dei cimiteri"con premio finale della nostra infanzia, oppure la più colorata festa di Halloween, lascio la domanda in sospeso, ai posteri l'ardua sentenza!
Intanto, ho deciso di ricordare questa ricorrenza con un dolce della nostra tradizione: il pan dei morti.


Gli ingredienti sono la frutta secca di stagione e una varietà di biscotti, poi spezie ed un po' di cacao, quindi è un dolce abbastanza "robusto".
La ricetta è quella di Giallozafferano che utilizzo da un paio d'anni e che è molto gradita sia a mio marito che alle mie figlie, preparo questi pani qualche giorno prima e li lascio riposare in una scatola di latta fino al momento del consumo, per un effetto più scenografico al taglio, potete aggiungere qualche mandorla intera e qualche ciliegia candita.

E adesso mettiamoci al lavoro!


Il Pan dei morti


Ingredienti:
amaretti 100 g
biscotti secchi 100 g
cacao in polvere 50 g
cannella in polvere 1 cucchiaino
farina 250 g
fichi 120 g
lievito in polvere 10 g
mandorle e/o pinoli e/o nocciole120 g (io ho usato pinoli e nocciole)
noce moscata una spolverata
 6 albumi
uvetta 120 g (ammollata in acqua tiepida)
Vino Santo o altro vino liquoroso
Zucchero 300 g
savoiardi 300 g (ho diminuito la dose dello zucchero e aumentato quella dei fichi secchi)
zucchero a velo q.b.


Riducete tutti i tipi di biscotti in briciole finissime con il mixer, poi le mandorle/nocciole /pinoli e tritate finemente anche i fichi secchi.
Raggruppateli in una ciotola capiente, unite lo zucchero, la farina e il lievito, noce moscata e cannella, il cacao, mescolate.
Aggiungete gli albumi poi l'uvetta ben strizzata, mescolate e aggiungete poco per volta il vino (io ho utilizzato del marsala) lavorate il composto per amalgamare gli ingredienti, dovrà essere omogeneo e consistente.
Infarinate leggermente la spianatoia, trasferite il composto e dividetelo in panetti di circa 100 g a cui darete una forma schiacciata e affusolata.
Coprite la placca con della carta forno, disponete i panetti distanziati di qualche cm l'uno dall'altro e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25/30 minuti, quindi sfornateli e lasciateli raffreddare.
Conservateli in una scatola di latta con coperchio e prima del consumo spolverizzateli con zucchero a velo.


Ultimo suggerimento: non lasciate il pane un minuto in più in forno, altrimenti si secca troppo come è successo a me con l'ultima infornata!

A presto

2 commenti:

  1. Non mi importa nulla di Halloween ...è solo un modo per vendere quella che tu,giustamente,chiami paccottiglia...
    ma adoro le zucche e anche questi dolcetti devono essere deliziosi...
    io ri cordo dolci che mia mamma chiamava ossa dei morti...ma credo non siano la stessa cosa...perchè anche se avevano la frutta secca erano piuttosto leggeri e friabili...
    Baci
    Mari

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  2. Finalmente una ricetta che qualcuno ha provato, così posso cimentarmi anch'io con questo dolce che mi piace moltissimo (come tutti i dolci legati alla tradizione).
    Io le zucche le uso come decorazioni, senza intagliarle... una specie di compromesso tra Halloween e tradizioni locali.
    Claudette

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