Adoro i rossi autunnali, quello delle foglie dell'acero poco prima di cadere, quello della vite del Canada o dei meravigliosi tramonti e quello, delle melagrane mature...
Qualche notizia su questo albero interessante.
Pianta antichissima, la sua immagine compare negli affreschi tombali dell'Egitto dinastico, il nome deriva dal latino malum punicun, melo fenicio, perché erroneamente considerato di origine nord africana.
Una credenza indiana considera il succo di questo frutto capace di combattere la sterilità, le spose turche scagliano una melagrana per terra ed i chicchi usciti indicheranno il numero di figli che daranno alla luce.
Nella tradizione cristiana il frutto e i suoi semi sono espressione della perfezione divina, nell'antico testamento la melagrana simboleggia la femminilità e molti sono i miti in cui compare il melograno.
Nell'arte è simbolo di fertilità ma anche di morte.
Il melograno è una pianta sensibile al freddo, predilige un terreno fertile e ben drenato, necessita di annaffiature di soccorso nei periodi più caldi, è un arbusto dal tronco tortuoso, molto ramificato, con rametti sottili e spinosi.
I fiori a calice sono di un bel rosso vivo, i frutti, enormi bacche arrotondate con una buccia coriacea, contengono al loro interno numerosi granelli di polpa color granata, dalle proprietà antiossidanti, il loro succo si utilizza per bevande e gelatine.
Gelatina di melagrane
Ingredienti
melograni: 6-7 di buone dimensioni
mele 4-5
500 g di zucchero ma anche meno se i frutti son dolci
(serve la centrifuga)
Ora viene la parte più noiosa: sgranate le melagrane e mettete i granelli a parte.
Centrifugateli un paio di volte, mettete il succo in un contenitore e aggiungete le mele tagliate a pezzetti e lo zucchero, coprite.
Mettete il tutto in frigo e lasciate riposare una notte.
Il giorno dopo mettete tutto in una pentola e cuocete a fiamma bassa lasciando bollire piano mescolando ogni tanto, a metà cottura frullate con il frullatore a immersione, quindi continuate a cuocere mescolando con cura. Quando sentite la gelatina far rumore bollendo significa che è pronta.
Versate la gelatina nei vasi ancora bollente e procedete alla sterilizzazione.
Buon appetito e a presto...
E a me viene voglia di venire a vedere il tuo piccolo orto!
RispondiEliminaChe magnifici prodotti da...
Un abbraccio
Mari
Prenderò nota di questa preziosa ricetta!
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