Quando lo scorso autunno avevo piantato le more avevo letto che sono piante infestanti ( ne ho parlato nel post Dolci, succose more e cheese cake) ma non me ne sono resa conto fino a ieri: i sarmenti si sono allungati in ogni direzione soffocando salvia e rosmarino, abbarbicandosi alla siepe e sconfinando dai vicini.
E che dire dei pomodori, continuano a produrre frutti ma di piccole dimensioni, fibrosi e con poco sapore...per non parlare degli ultimi grappoli rimasti sulla vite che continuando a perdere chicchi sporcano tutta la pavimentazione e han fatto prendere un bel mal di pancia a Smilla che ne va ghiotta!
Armata di pazienza (e di contenitori molto grandi) ho dato una bella ripulita, accorciando rami ed eliminando quasi tutte le piante di pomodoro e di melanzane, (per la siepe e la pulizia della vite assolderò mio marito!) il caldo di questi poi non aiuta di certo, non vi dico quante zanzare...
I rifiuti che possiamo inserire nel composter, sono tutti gli scarti e residui organici di cui i microrganismi si possono nutrire, in questo modo imitiamo la natura riciclando direttamente presso il nostro giardino gli scarti che produciamo.
Humus è un terriccio che ha la capacità di trattenere e poi liberare lentamente gli elementi nutritivi necessari alle piante assicurando la fertilità del terreno.
I materiali compostabili sono: avanzi vegetali di cucina ( anche fondi di tè e caffè), scarti del giardino e dell'orto e i materiali biodegradabili come cartone, segatura e trucioli di legno il tutto rigorosamente non verniciato.
Le regole per un buon compostaggio sono:
- il luogo adatto, ideale sarebbe sotto un albero a foglie caduche affinché sia ombreggiato d'estate e soleggiato d'inverno
- miscelare gli scarti, per ottenere un processo ottimale di compostaggio dobbiamo introdurre gli scarti in una corretta proporzione tra umidi e secchi in un rapporto quantitativo di 2/1
- infine, teniamo sotto controllo l'umidità, se in eccesso si possono produrre odori sgradevoli, se in difetto la carica batterica non può svilupparsi causando il rallentamento o il blocco del processo di compostaggio, inoltre è importante controllare l'aerazione.
Per avere un compost maturo che migliori le proprietà biologiche chimiche e fisiche del terreno, è necessario attendere un anno (a volte anche di più), si può utilizzare il compost fresco (3-4 mesi) per concimare in autunno lontano dalle semine, evitando comunque il contatto con le radici, il compost pronto come fertilizzante da utilizzare prima della semina, si ottiene dopo circa 6 mesi.
(Ho raccolto queste informazioni direttamente dal manuale di istruzioni del mio composter)
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