mercoledì 22 giugno 2011

Zucchine a volontà!







Non è incredibile come poche piante di zucchine producano una quantità incredibile di frutti?
E poi guai dimenticarsi di raccoglierli...ci si ritrova con zucchine enormi nel giro di pochi giorni!
Nei calici generosi di questi fiori colmi di polline, si tuffano avidi calabroni e api, l'orto è in fermento, minuscoli esseri svolgono la loro vita all'ombra di queste foglie screziate d'argento... nell'orto non si è mai soli!

In questo periodo gli zucchini non hanno bisogno di cure particolari, annaffiamo regolarmente, distribuiamo sul terreno paglia, foglie, sfalci di prato o teli biodegradabili che servono da pacciamatura per rallentare la prolificazione di piante infestanti e l'evaporazione dell'acqua dal terreno stesso.

Quindi non ci resta altro da fare che raccogliere le zucchine e gustarle in mille modi, le ricette sono moltissime e se poi vi stancate, perché non pensare di preparare qualche conserva?

Zucchine sottolio con acciuga

Scottate alcune zucchine, già tagliate in lunghezza, in 1/2 litro d'acqua unito a 1/2 litro di aceto bianco.
Scolatele e asciugatele con cura.
Mettete su ognuna un pezzetto di acciuga e poi arrotolatele,.
Riponetele ordinatamente in un vaso con olio di semi e grani di pepe nero. 



Zucchine sottaceto alla menta


Portate a ebollizione  1litro e 1/2 d'acqua con 2 manciate di sale,lavate 2 kg di zucchine molto piccole e sode quindi tuffatele nell'acqua, fate riprendere il bollore e poi spegnete il fuoco, coprite con un coperchio e lasciate intiepidire le zucchine immerse nell'acqua.
Scolatele, spuntatele, tagliatele  a metà per la lunghezza e poi a tronchetti, fatele asciugare su un panno rigirandole ogni tanto, premetele leggermente.
Portate ora a ebollizione un litro e 3/4 di aceto bianco unito a un mazzetto di menta, 2-3scorzette di limone e 1/2 cucchiaino di pepe bianco in grani.
Mondate 1/2 kg di cipollotti, tagliateli a quarti e scottateli 2 minuti nell'aceto, lasciateli scolare in un piatto.
Fate raffreddare l'aceto, filtratelo con un colino, sistemate le zucchine nei vasi, alternandole ai cipollotti, versatevi sopra l'aceto, coprite le verdure completamente, chiudete ermeticamente.
Fate sterilizzare i vasi per 20 minuti, lasciateli raffreddare e riponete in dispensa.
Lasciateli riposare almeno un mese.


p.s. la sterilizzazione permette di conservare il prodotto perfettamente e a lungo: chiudete i vasi avvolgeteli in teli da cucina e sistemateli in una pentola a pareti alte almeno 10 cm in più dei vasi.
Versate acqua calda fino a superare di 2-3 cm il livello dei vasi.
Mettete il coperchio e fate bollire per una  ventina di minuti, fateli raffreddare nell'acqua, quindi riponeteli in un luogo fresco e asciutto. 


Conservatene anche in freezer; dopo averle lavate e asciugate accuratamente, tagliatele a pezzetti, potrete aggiungerle alle altre verdure per preparare passati e minestroni.
E non dimenticate di cucinarne anche i deliziosi fiori!

Fiori di zucchina impanati e poi fritti

alla griglia


.......Tempo di vacanze.....




E' ufficiale, ho bisogno di ferie...dopo questo pomeriggio mi sono resa conto di avere veramente bisogno di staccare: dopo aver fatto la spesa al supermercato, sono tornata alla macchina, l'ho caricata, mi sono seduta al posto di guida e... mi sono accorta che sul cruscotto c'erano fotografie e oggetti che non avevo mai visto, dopo un attimo di smarrimento ho realizzato che l'auto non era mia... (in mia difesa devo dire che gli somigliava parecchio!!!)
Meno male che il proprietario non era nei paraggi!
E questa non è che l'ultima delle "cavolate" che ho combinato, grazie al cielo si parte...

e l'orto?

L'orto è nel pieno della vegetazione, quindi, se anche voi dovete partire attivatevi subito!
Lavoriamo sodo qualche giorno prima della partenza, annaffiando, distribuendo una spessa pacciamatura, legando ai sostegni, sistemando gli ortaggi in vaso a mezzombra.

Naturalmente se l'assenza si prolunga avrete bisogno di un'anima gentile che si prenda carico dell'annaffiatura del vostro orto...io ho una vicina che si rivela preziosa proprio in questi frangenti, infatti, si prende cura del giardino ma anche dei gatti, Smilla invece, viene con noi (adora nuotare in mare!).


domenica 19 giugno 2011

Apriamo le porte all'estate!



La primavera ci sta lasciando e l'estate, porta con sé una grande voglia di vivere all'aperto, di merende sui prati, di pomeriggi assolati passati all'ombra leggendo un libro...

Oltre ai soliti vantaggi, la bella stagione ci porta anche quello di poter usufruire di un po' di spazio in più rispetto alla stagione invernale, il nostro appartamento non è grandissimo e d'inverno, in 5 in famiglia, la casa diventa un po' stretta.
Lo spazio esterno infatti puo' essere attrezzato come una vera e propria stanza seguendo i propri gusti personali e le proprie esigenze, anche quando non si hanno a disposizione grandi spazi.

Una delle cose che amo, della casa in cui viviamo, è proprio questa: la possibilità di poter pranzare in giardino, all'ombra del pergolato, in una sorta di soggiorno senza pareti.





Dalla nostra cucina al giardino, ci separano soltanto quattro gradini, un vassoio o una cesta ci aiutano a trasportare piatti e stoviglie, una semplice tovaglia, qualche piatto leggero e poi il piacere di stare in compagnia!








Il verde dell'uva e il giardino tutt'intorno aiutano a mantenere un certo fresco anche nelle giornate più calde.
E poi ad accentuare l'atmosfera estiva, ci pensano le piante "grasse".













E intanto nell'orto...








...continuano a spuntare nuovi pomodori, le zucchine ci deliziano con i loro frutti ogni giorno, crescono anche le melanzane, le zucche, basilico prezzemolo...
Contro le malattie fungine che colpiscono i pomodori, peperoni, melanzane e sedano, irrorare settimanalmente con 1/2 l di latte magro diluito in 2 l di acqua.
La stagione calda e secca favorisce invece la presenza di afidi che attaccano le radici, curare quindi il terreno, mantenerlo aerato se è compatto e con la crosta, effettuare la pacciamatura.
La potatura del ribes nero si effettua dopo la raccolta, eliminando i tralci più vecchi con un taglio alla base.

giovedì 16 giugno 2011

Menta, basilico e aglio




Sicuramente, se nel vostro orto avete qualche pianta di menta, vi sarete accorti come in poco tempo diventi infestante, quindi generalmente è consigliabile interrarla in vaso per contenerne la crescita, eppure vale la pena di raccogliere ed essiccare le sue preziose foglie.
In cucina si utilizza per aromatizzare le patate, i pomodori, le melanzane e le zucchine, l'infuso caldo di menta è utile per calmare la nausea, bevuto prima dei pasti stimola l'appetito, agisce inoltre in modo benefico sulla digestione e sul sistema nervoso.

Con la menta, il limone e la macchina per gelato, ho preparato un delizioso sorbetto, digestivo e dissetante.

Sorbetto di infuso di menta

Portate a bollore l'acqua, (per il mio gelataio 350 g), quindi spegnete e versate l'acqua sulle foglie di menta (25g).
Quando l'infuso sarà freddo filtratelo, aggiungete il succo di 2 limoni, addolcite con lo  zucchero (150 g) mescolate e preparate il sorbetto secondo le istruzioni  previste per il vostro "gelataio".


Io ho sostituito lo zucchero con il fruttosio, diminuendone leggermente la dose.


Ora veniamo al basilico, che sarà già parecchio alto, avrete sicuramente preparato del buon pesto e proprio con questo pesto si possono preparare delle saporite lasagne, non credo che la fotografia renda giustizia, ma sono da provare.

Lasagne al pesto 

Dopo aver preparato il pesto, (basilico, olio extravergine di oliva, grana e pecorino, aglio, pinoli e sale) aggiungiamo la ricotta mescolando delicatamente, otterremo una sorta di spuma, disponiamo un primo strato di pasta per lasagna sul fondo di una teglia, copriamo prima con la besciamella non troppo densa e poi con il pesto,  aggiungiamo sottilette o fettine di fontina o altro formaggio a piacere, ricopriamo con la pasta e continuiamo ad aggiungere strati.
Inforniamo nel forno già caldo, 180°, per 30-35 minuti.
Le nostre lasagne sono pronte!



Ed ecco, oggi ho raccolto anche l'aglio...cominciamo a raccogliere i frutti del nostro lavoro, da pochi spicchi piantati qualche mese fa, ci ritroviamo con delle belle "teste" d'aglio.
Quando le foglie saranno completamente seccate, potremo raccoglierlo in una treccia e conservarlo.
Con l'aglio possiamo insaporire moltissimi piatti, questa invece è una zuppa dove l'aglio è protagonista.


Zuppa francese all'aglio

per 4-5 persone
Ingredienti:

7 spicchi d'aglio
sale
pepe
4-5 grandi fette di pane raffermo
olio
1 rametto di timo
1 foglia d'alloro
2 tuorli d'uovo
1 ciuffetto di salvia

cottura 15 minuti

Pelare 6 spicchi e schiacciarli con la lama di un grosso coltello tenuta di piatto.
Portare a bollore 1l d'acqua quindi unire sale, pepe e gli spicchi, coprire e cuocere a fuoco dolce per 5 minuti.
Con lo spicchio rimasto strofinare le fette di pane e disporle in piatti fondi individuali, bagnatele con poco olio.
Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete il timo, la salvia e l'alloro, coprite e lasciate riposare 3 minuti.
Filtrate or il liquido in un'altra pentola, sbattete i tuorli con tre cucchiai del liquido e  mescolando versateli nella pentola, fate addensare su fiamma dolce senza bollire.
Con un mestolo versate la zuppa sul pane e servite.

(Da non cucinare prima di un incontro galante, ma ottima contro i vampiri!)




domenica 12 giugno 2011

Orto in vaso




 Come ho già ricordato, per chi vive in città, coltivare qualche delizioso ortaggio non è cosa impossibile!
Anche una terrazza o un balcone possono trasformarsi in un piccolo orto ricco di gusto e di profumi.

Innanzi tutto è bene ricordare che la terrazza deve essere assolata, meglio scegliere vasi grandi e leggeri, riempiti con terriccio fertile e di buona qualità, eventualmente aggiungere un po' di sabbia per evitare ristagni d'acqua.
Porre particolare attenzione all'irrigazione, evitare di innaffiare troppo o troppo poco, osservate la terra.
Fate attenzione che l'acqua non esca dai sottovasi e non vada a finire in testa all'inquilino di sotto, anche se è particolarmente antipatico! (eventualmente trovate metodi alternativi per infastidirlo)

Per le piante annuali come pomodori, insalata etc. il nutrimento fornito dal nuovo terriccio è sufficiente, per le piante aromatiche perenni o le piante da frutto invece non dobbiamo dimenticare di concimare regolarmente, per le perenni inoltre teniamo presente che, quando l'apparato radicale avrà riempito l'intero vaso , sarà bene trapiantarle in un vaso più grande, nel caso non fosse possibile, eliminiamo completamente la vecchia terra, accorciamo un po' le radici e potiamo la chioma.
Le piante in vaso sono più sensibili al gelo quindi, vanno riparate durante la stagione fredda .


Cosa coltiviamo?
Tutte le aromatiche naturalmente, nel catalogo dell'Ingegnoli sono elencate varietà adatte alla coltivazione in vaso di cetrioli, melanzane, pomodori,  zucchini, insalate da taglio, ma possono crescere in vaso anche aglio, peperoncini, fragole, rucola, uva, ribes...la scelta è veramente ampia.







Dedichiamo il 50% dello spazio a ciò che consumiamo giornalmente, il 30% a quello che mangiamo 2-3 volte la settimana e il rimanente 20% al resto.


Inoltre, se lo spazio lo permette, organizzate un punto sosta, bastano piccoli tocchi per rendere accogliente lo spazio più ridotto, due poltroncine e magari un tavolino sono sufficienti per personalizzare l'angolo più anonimo, se poi sono costruiti in materiale naturale hanno un tocco di fascino in più, inoltre questi spazi ci danno la possibilità di prenderci una pausa dal nostro lavoro...magari in compagnia di un bel libro e una tazza di tè, (sempre che, qualcuno non li abbia già occupati!).












L'idea in più...



Se vogliamo abbellire il nostro angolo verde sul terrazzo possiamo utilizzare dei porta vaso creati da noi nella fantasia che più ci piace.
Abbiamo bisogno di vasi in terracotta semplicissimi, vernice turapori, colori acrilici, vernice trasparente, colla vinilica, immagini per decoupage.


Tempo fa, in un periodo di particolare ispirazione artistica io e mia sorella Nadia ne abbiamo dipinti moltissimi, dalle misure più piccole a quelle più grandi, alcuni senza l'ausilio del decoupage ma dipinti a mano, ne avevamo creati di molto belli, mi piacevano in particolare quelli con agrumi dipinti su sfondo blu.



E' meglio utilizzare vasi nuovi, una volta passata una mano di turapori si passa alla stesura del colore acrilico desiderato, dopo aver ritagliato le immagini si posizionano e si incollano con la colla vinilica diluita con acqua, sul vaso asciutto nella posizione scelta.
Infine si passa la colla sull'intero vaso e ad asciugatura avvenuta si passano un paio di mani di vernice.
Con la vernice screpolante o craquelè si può ottenere un delizioso effetto anticato.
Va detto che, con l'esposizione alla luce e per effetto dell'acqua, con il tempo tendono a rovinarsi.




Dal mio orticello è tutto, passo e chiudo!