Quand'ero piccola erano queste le sere in cui potevamo stare fuori casa fino a tardi, la scusa era il Rosario di maggio, e nemmeno il genitore più severo impediva ai propri figli di parteciparvi.
Uscivamo di casa verso le otto di sera e non tornavamo mai prima delle dieci e mezza, in realtà il Rosario durava sì e no una mezz'ora, cinquanta Avemaria recitate tutte d'un fiato e poi via, chiacchiere, pettegolezzi e risate in compagnia.
Erano sere tiepide e profumate, nell'aria le lucciole, piccoli esseri quasi magici, che tra le nostre dita perdevano il loro fascino, le osservavamo incapaci di credere che insetti tanto insignificanti potessero risplendere come stelle.
Continuiamo a raccogliere ortica e tarassaco per i macerati, ma anche ha conservare i fondi di caffè da somministrare alle nostre piante come stimolante per la crescita.
Se i pomodori sono cresciuti a sufficienza, cominciamo a legarli ai sostegni, rincalziamo ed eventualmente aggiungiamo la pacciamatura, eliminiamo i getti ascellari che potremo utilizzare come macerato o infuso per combattere gli afidi.
In giardino possiamo già trapiantare tutti quei fiori che ci accompagneranno durante l'estate.
Possiamo portare all'esterno anche le nostre piante di casa, facendo attenzione a non esporle direttamente in pieno sole.
esiste fiore più bello del papavero?
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